Risorse legali

Coloro che gestiscono un relay di uscita dovrebbero comprendere i rischi potenziali legati a questa attività. Per la maggioranza degli operatori nella maggior parte dei paesi, i ponti e i relay di entrata e di mezzo comportano un rischio molto basso. Sono quelli di uscita che presentano alcune complicazioni a livello legale, ma nella maggior parte dei casi chi li opera riesce a gestire queste complicazioni avendo pronta una lettera di risposta ai reclami, operando il relay di uscita da un luogo che non sia la loro casa, e leggendo alcune risorse che sono state messe insieme da avvocati che supportano Tor.

La pagina Legal FAQ della EFF risponde a molte domande frequenti sulla gestione dei relay e la legge. Anche La wiki di Noisebridge è utile per ulteriori risorse legali.

In generale, è una buona idea consultare un avvocato prima di decidere di gestire un relay di uscita, soprattutto se vivi in un posto dove altri che lo hanno fatto sono stati importunati, o se sei l'unico operatore di un relay di uscita nella tua regione. Contatta un'organizzazione locale che si occupi di diritti digitali per vedere se hanno raccomandazioni sull'assistenza legale, e, se non sai quali organizzazioni siano attive nel tuo territorio, scrivi all'EFF e scopri se possono aiutarti a metterti in contatto con esse.

Vedi anche le linee guida per le uscite Tor.

Rispondere ai reclami di abuso

Gli operatori possono scrivere autonomamente la propria risposta standard ai reclami attingendo ai molti esempi che Tor ha creato: Template sull'abuso di Tor.

E' importante rispondere rapidamente ai reclami (di solito entro 24 ore). Se il tuo hoster è infastidito dalla quantità di reclami, puoi ridurre la quantità di porte permessa dalla tua exit policy. Per favore, documenta la tua esperienza con nuovi hoster alla pagina seguente: GoodBadISPs

Altri documenti utili:

• una lettera con cui Boing Boing ha risposto a una citazione in giudizio federale sul relay di uscita: Cosa è successo quando siamo stati citati in giudizio per il nostro nodo di uscita di Tor.
• esempi delle risposte ai reclami di Coldhak, un'organizzazione canadese che gestisce più relay: template DMCA, template di reclamo generico.

Gestire un relay con altre persone

Gestire un relay è più divertente con altre persone! Puoi lavorare con il tuo dipartimento universitario, il tuo datore di lavoro o l'istituzione di cui fai parte, o un'organizzazione come Torservers.net per gestire un relay.

Torservers.net

Torservers è un network globale e indipendente di organizzazioni che appoggiano la rete Tor gestendo relay Tor a banda larga.

Entrare a far parte di Torservers è un buon modo di farsi coinvolgere dalla comunità legata ai relay di Tor, e può aiutarti a connetterti con gestori di relay impegnati nella solidarietà e nel supporto in tutto il mondo.

Per dare vita a un partner di Torservers, la cosa più importante è avere un gruppo di persone (suggeriamo 3-5 per iniziare) interessate a dare una mano con le varie attività necessarie per gestire un relay.

Deve esserci fiducia reciproca tra i membri del gruppo, ed essi dovrebbero impegnarsi a gestire relay a lungo termine.

Se non conosci nessuno che sarebbe interessato nella tua rete di contatti, un posto dove incontrare persone è il tuo hackerspace locale.

Una volta che avrai un gruppo di persone fidate, a seconda del territorio in cui ti trovi, spesso è consigliabile creare un qualche tipo di associazione non-profit.

Questo è utile per avere un conto in banca, una proprietà condivisa, la possibilità di ricevere fondi, ecc. In molti paesi, operare come associazione invece che come individuo può garantire anche alcune tutele legali.

The next steps are figuring out hardware, traffic, and server hosting. A seconda della tua posizione e connessione con la comunità tecnologica sul territorio, l'ultimo passo può essere il più difficile.

Piccoli provider locali hanno spesso larghezza di banda che avanza, e potrebbero essere interessati a supportare il tuo gruppo con banda o rackspace.

Mantenere un buon rapporto con questi provider è estremamente importante.

Alla tua università

Molti dipartimenti di informatica, biblioteche universitarie, e studenti e professori individuali gestiscono relay attraverso le reti delle università.

Queste università includono il Massachussetts Institute of Technology (MIT CSAIL), la Boston University, l'Università di Waterloo, l'Università di Washington, la Northeastern University, l'Università di Karlstad, l'Università di Stoccarda, e la Friedrich-Alexander University Erlangen-Nuremberg.

To learn more about how to get support for a relay on your university's network, check out EFF's resources: Tor on campus Part 1 - It's Been Done Before and Should Happen Again and Part 2 - Icebreakers and Risk Mitigation Strategies.

Nella tua azienda o organizzazione

Se lavori per un'azienda o un'organizzazione Tor-friendly, può essere un altro posto ideale per gestire un relay. Alcune aziende che gestiscono relay di Tor sono Brass Horn Communications, Quintex Alliance Consulting, Private Internet Access, Boing Boing and OmuraVPN.

Alcune organizzazioni che gestiscono relay di Tor sono Digital Courage, Access Now, Derechos Digitales, Enjambre Digital and Lebanon Libraries in New Hampshire.

Bad relays

Un cattivo relay non funziona propriamente, o interferisce con le connessioni degli utenti. Questo può avvenire perchè esso è maligno, o perchè è male configurato. La nostra ampia comunità ci permette di individuare molti cattivi relay, quindi grazie a tutti per l'aiuto e la vigilanza! Scopri come puoi segnalare cattivi relay.

Altre risorse

Congratulazioni, sei officialmente il gestore di un relay Tor! E ora?

*Puoi visualizzare statistiche sul traffico del tuo relay al nostro Relay Search (il tuo relay apparirà su "Relay Search" circa 3 ore dopo che l'avrai attivato).

• There is also more info about running a relay at the Tor FAQ.

• E, la cosa più importante, assicurati di mandare un'email a tshirt@torproject.org e richiedere il tuo swag. E' il nostro modo di dirti grazie per la tua difesa della privacy e della libertà di parola online.